Fonti secondarie

LE FONTI ENERGETICHE SECONDARIE

Le attuali tecnologie per la produzione di energia sono distinte in funzione dell' energia secondaria derivata che si vuole ottenere. Si hanno quindi tecnologie per la produzione di energia elettrica, energia termica, combustibili e carburanti. In Italia la situazione al 2002 era come nella tavola seguente, i dati riguardano il contenuto energetico delle fonti primarie necessarie alla produzione e non il puro contenuto energetico delle fonti secondarie ottenute.

Fonti secondarie ottenute dalla trasformazione delle fonti primarie

 En. elettrica

 En. termica

 Carburanti

Usi non energetici

 Perdite

 Totali ktep

       53.586

      64.166,3

       43.746,8

          11.320

       12.381

     185.200

         29%

       34,6%

        23,6%

            6,1%

         6,7%

      100%

(dati in migliaia di tonnellate equivalenti petrolio).

 

Per la produzione di energia elettrica le tecnologie più utilizzate sono sistemi termoelettrici in cui l'energia primaria viene trasformata in calore per azionare turbine a gas e/o a vapore. Il rendimento di questi sistemi va dal 25% per piccoli impianti che utilizzano combustibili grezzi al 55% di grandi impianti turbogas a ciclo combinato.

La tavola seguente illustra la quantità di energia elettrica prodotta da ogni fonte primaria e la quantità utilizzata dai vari settori di consumo (GWh= 1.000.000 kWh)

     Fonti primarie  e settori di consumo dell' energia elettrica nel 2002

 

 Industria

 Residenziale

Agricoltura

 Servizi

 Perdite

 Totali %

Totali GWh

totali GWh

 127.064

 102.674

      14.890

  38.049

  42.607

 100%

 325.284

comb..fossili

 

 

 

 

 

    37,6%

  122.296

metano 

 

 

 

 

 

   29,48%

    95.905

nucleare 

 

 

 

 

 

    14,7%

    47.780

rinnovabili 

 

 

 

 

 

   18,23%

    59.303

totali %

  39 %

  31,6%

   4,6%

  11,7%

  13,2%

  100%

  325.284


Per produrre 122.296 GWh di energia elettrica da combustibili fossili (escluso il metano) si consumano 26,525 Mtep, con una efficienza media del 39%.
Per produrre 95.905 GWh di energia elettrica da metano si consumano 18,259 Mtep, con una efficienza media del 45%. Poco meno della metà del metano è utilizzata in cicli combinati, i quali possono avere efficienze del 55%.

Per la produzione di energia elettrica si devono utilizzare circa 53,5 Mtep di energia primaria.

Per la produzione di calore si utilizzano svariate tecnologie in funzione alle diverse esigenze (riscaldamento o refrigerazione) e alle diverse temperature (poche decine di gradi Celsius per il riscaldamento fino a migliaia di gradi per gli altiforni industriali). Normalmente per il riscaldamento si utilizzano combustibili quali il metano di rete(derivato da un minimo trattamento del gas naturale), il gasolio, gpl e similari derivati dal petrolio e ormai raramente dal carbone (derivato da antraciti e litantraci, carboni grezzi), per gli altiforni si utilizza generalmente il carboncoke, ricavato dal carbone o dal petrolio.

La tavola seguente illustra il fabbisogno termico per settore di consumo in rapporto alle fonti primarie utilizzate

Fonti primarie  e settori di consumo dell' energia termica  nel 2002

 

Industria

Residenziale

Agricoltura

Servizi

Perdite

Totali %

Totali ktep

Totali  kTep

24.255,9

 28.486,7

     5.576,9

   785,3

 5.061,5 

  100%

  64.166,3

carbone 

  2.215

        85,8

          49

 

      87,1

      3,8%

    2.419,3

GPL.e.gas.petr.

     494,4

   2.103,2

        118,8

       2,2

 2.379

      8%

    5.097,6

oli.e.comb..petr.

  5.600

   4.381

     3.299

    418,4

 2.541

    25,3%

  16.239,4

metano 

15.792,2

 20.920,4

     1.966,8

    364,7

      54,4

    60,9%

  39.098,5

biomasse 

     189

     996,5

           126

 

 

      2%  

    1.311,5

totali %

  37,8%

   44,4%

    8,7%

  1,2%

  7,9%

   100%

  64.166,3


Per ottenere carburanti per autotrazione il petrolio viene trattato in raffinerie, da queste si ottengono benzine, gasoli, oli combustibili, gpl e gas leggeri. Dal gas naturale si ottiene il metano.

Quantità di carburanti utilizzati per i vari settori di trasporto

Fonti primarie  e settori di consumo dei carburanti per trasporti nel 2002

 

Stradali

 Aerei

Navali

Ferroviari

Perdite

Totali %

Totali ktep

totali  kTep

   38.851,4

   3.362,8

      238,6

       579,3

      714,7

   100%

   43.746,8

gasolio 

   19.683

   3.224,0

      236,6

       124,4

      292

     53,8%

   23.560

benzina 

   16.798

      126

  

 

      288

     39,4%

   17.212

GPL

     1.444,3

 

 

 

      132

       3,6%

     1.576,3

metano

       364,7 

 

 

 

         2,7

       0,8%

        367,4 

elettrici

        301,4

       12,8

         2,0

       454,9

 

       1,8%

        771,1

biodiesel

        260

 

 

 

 

       0,6%

        260

totali %

      88,8%

       7,7%

       0,6%

        1,3%

       1,6%

    100%

   43.746,8


Dati ricavati dal Bilancio Energetico Nazionale 2002, elaborato dall' ENEA per il Ministero dell'Industria.

IL PUNTO DI VISTA DI ENERGOCLUB

Spesso viene detto che le fonti energetiche rinnovabili sono solo complementari al fabbisogno energetico totale. In realtà il potenziale sarebbe tale da soddisfare il 100% del fabbisogno di energia elettrica, energia termica e di carburanti (vedi alla pagina potenziale-nazionale-fer ), solo una politica pressappochista e ai limiti della truffa sui sistemi energetici, che sono oggettivamente fondamentali per la nostra civiltà e come tali dovrebbero essere trattati, ha permesso di accumulare un notevole ritardo nello sviluppo delle energie rinnovabili e nell'adozione di politiche e tecnologie utili al risparmio energetico.